San Marino, 20 luglio 2018 – Questa settimana gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Stefano Palmieri e Matteo Ciacci hanno onorato l’Associazione Bancaria Sammarinese con una visita presso la nostra sede.
Ad accogliere i Capi di Stato, accompagnati dai Segretari di Stato Andrea Zafferani e Guerrino Zanotti, il Presidente Lombardi ed una delegazione del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione.
Fulcro dell’incontro il colloquio durante il quale il Presidente Lombardi, nell’esprimere sinceri ringraziamenti per questa prima, graditissima visita, ha rinnovato alle Loro Eccellenze il senso di responsabilità e di collaborazione istituzionale ai quali è ispirato l’operato di ABS, il think tank sammarinese in materia finanziaria che:
- opera come liaison delle banche con le Autorità Istituzionali e gli Stakeholder;
- coordina il ceto bancario in materia di relazioni sindacali;
- ha avviato, di recente, il coordinamento tempestivo delle posizioni del ceto bancario per prevenire e gestire le fasi acute di crisi aziendali, al fine di salvaguardare il tessuto produttivo ed i livelli occupazionali delle aziende affidate;
- elabora documenti progettuali e proposte atte a contribuire allo sviluppo del sistema..
Il Presidente Lombardi ha altresì espresso l’esigenza imprescindibile di ampliare il mercato di riferimento degli Istituti Bancari sammarinesi sia in termini geografici, attraverso la stipula di un Memorandum tra BCSM e Banca d’Italia e la sottoscrizione di un innovativo Accordo di Associazione all’UE, sia attraverso l’introduzione di un’adeguata infrastruttura normativa che faciliti l’utilizzo delle nuove tecnologie per l’operatività on-line.
Da parte degli Eccellentissimi Capitani Reggenti il riconoscimento della collaborazione responsabilmente resa da ABS alle Istituzioni ed alle Autorità sammarinesi e l’incoraggiamento a proseguire nella stessa ed a ricercare soluzioni operative che, nel rispetto delle norme, facciano recuperare efficienza e competitività al sistema, anche attraverso la semplificazione burocratica e l’utilizzo delle nuove tecnologie